Roma, 28 ago. (Apcom) - Concussione, truffa ai danni del servizio sanitario nazionale ed interruzione di pubblico servizio. Con queste accuse sono stati denunciati dai Carabinieri del Nas di Campobasso, su mandato delle procure di Campobasso e Larino, 19 titolari di farmacie e sanitarie, operanti in Molise. Le indagini hanno accertato che i titolari sanitari, operando in regime di convenzione e per conto del Servizio sanitario nazionale, rifiutavano di fornire gratuitamente i materiali protesici ai pazienti portatori di patologie cliniche gravi (persone affette da colostomia, ureterecutaneostomia bilaterale, cancro alla prostata e alla vescica) ma, a seconda dei casi pretendevano ed ottenevano indebite e consistenti integrazioni in denaro; corrispondevano un quantitativo minore di protesi, costringendo gli aventi diritto ad acquistare a proprie spese il materiale mancante; richiedevano indebitamente un rimborso all'azienda sanitaria dell'intera prescrizione medica senza defalcare il quantitativo pagato dai pazienti; rifiutavano la consegna del materiale in caso di non assoggettamento all'illecita richiesta di danaro. Oltre trenta i pazienti finora costretti a denunciare una situazione divenuta insostenibile e gravosa.
http://www.apcom.net/newscronaca/20080828_114601_418bfde_45544.shtml
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