lunedì 23 marzo 2009

Amici, andate a leggere le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari. E riflettete

Dalla dichiarazione dei redditi dei parlamentari consultabili alla Camera e al Senato (ma chissà perché non su Internet) nascono domande e curiosità mie, ma comuni forse a migliaia di elettori che vorrebbero vedere chiaro nelle vite dei loro eletti. O meglio ancora, nelle vite di coloro (viste le regole della legge elettorale) che dai loro partiti del cuore, sono stati costretti ad eleggere. 1) Bisognerebbe che il premier Berlusconi, che ha visto il proprio reddito praticamente decimato rispetto a quello del 2007, spiegasse a tutti come ha fatto a passare dai 139.245.570 euro di imponibile del 2007 ai 14.532.538 dell’anno scorso. E dire che nel 2007 e nel 2008 non c’era neppure la crisi. Ci dovrebbe dare una spiegazione, ci dovrebbe spiegare se il suo commercialista ha usato qualche marchingegno previsto dalla legge, o se proprio ha subito un tracollo nella gestione delle sue attività. La spiegazione servirebbe soprattutto per rassicurare tutti gli italiani sulle sue reali capacità di contrastare la crisi che sta avvelenando tutto il Paese. Anche se lui non ci crede. 2) Si dice spesso che l’80 per cento degli italiani è proprietario di una abitazione. Leggendo le dichiarazioni dei parlamentari pubblicate dai vari quotidiani on line (compreso ovviamente il nostro glorioso Quotidiano.net) si impara che i parlamentari hanno una passione sfrenata per il mattone. Meglio, per le case, meglio ancora per le case di lusso che possiedono in gran quantità, sparse un po’ per tutta l’Italia. Una quasi sempre è nel paese d’origine, poi case a Roma o Milano, poi ancora case nei luoghi preferiti di villeggiatura. Non è che con le case funziona come con la vecchia storia del pollo? Io mangio un pollo intero, il mio amico non mangia niente e l’Istat dichiara che io e il mio amico abbiamo mangiato mezzo pollo a testa?
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http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/bugialli/amici_andate_a_leggere_le_dichiarazioni_dei_redditi_dei_parlamentari_e_riflettete

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