Roma, 23 mar. - (Adnkronos) - "Io non posso piu' scrivere sulla stampa locale casertana, non posso pubblicare le mie inchieste sugli intrecci tra politica, affari e camorra, io, per i padroni e i padrini, devo morire; per un giornalista investigativo non poter pubblicare le proprie inchieste e' come morire. Qualora avvenisse la mia eliminazione fisica, pericolo che non mi nascondo e che ritengo concreto e attuale, essa e' stata preceduta dalla piu' completa e devastante eliminazione professionale". Il drammatico appello rivolto ad Articolo21 e' del giornalista Vincenzo Palmesano.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.3134919102
Nessun commento:
Posta un commento