Milano, 20 ago. (Adnkronos Salute) - Lume di candela nel mirino della scienza. Accendere ogni giorno lo stoppino in ambienti chiusi, magari per avvolgere di magia un tete-a-tete o regalare atmosfera a un bagno rilassante, rischia di rovinare la salute. Non solo scatenando allergie o asma, ma favorendo addirittura il cancro. La cattiva notizia per gli ultimi romantici arriva dal meeting annuale dell'American Chemical Society. Nel mirino dei ricercatori della South Carolina State University - si legge sul quotidiano britannico 'Daily Telegraph' - ci sono in particolare le candele più economiche alla cera di paraffina: un derivato del petrolio che può liberare nell'aria veleni come il toluene o il benzene. Decisamente più sicure, anche se molto meno 'cheap', sarebbero invece le candele fabbricate con la cera d'api o di soia.
Poetico retaggio dell'era pre-elettricità, rispolverato fino qualche anno fa solo in occasione di improvvisi black-out, oggi le candele sono gettonatissime da nostalgici, innamorati, fan della new age e teorici delle ultime tendenze di interior design. Onnipresenti nelle cenette a due, e quasi d'obbligo accanto all'alcova o nelle sale da bagno di moderna concezione, i 'lumicini' in ogni loro variante alimentano un mercato stimato in oltre 125 milioni di sterline nel solo Regno Unito. Ma se candela dev'essere, è molto meglio selezionarla e utilizzarla con cura, avvertono adesso i ricercatori Amid Hamidi e Ruhullah Massoudi.
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