Un diplomatico Usa incaricato di far applicare le sanzioni contro la Corea del Nord cercherà oggi l'appoggio di Seoul nei colloqui previsti nella capitale sudcoreana, anche se Pyongyang ha fatto i primi passi di distensione dopo mesi di tensioni militari.
Philip Goldberg coordinatore americano per le sanzioni Onu incontrerà dirigenti sudcoreani per parlare dell'applicazione delle sanzioni. Analisti sostengono che i rari gesti di riconciliazione dal Nord potrebbero indicare che le sanzioni contenute nelle risoluzioni Onu adottate dopo i lanci di missili a lunga gittata in aprile ed un test nucleare in maggio possano esser riuscite ad aver effetto sul Paese comunista.
Ieri il funerale dell'ex presidente sudcoreano Kim Dae-jung, i cui sforzi per la riconciliazione della penisola gli valsero il Premio Nobel per la Pace, è stato caratterizzato dai primi colloqui di alto livello tra le due Coree da quasi due anni.
Kim, morto martedì a 85 anni, era stato una forza trainante nel passaggio della Corea della Sud alla democrazia e aveva dato il via alla "Politica del raggio di sole" per cercare di avvicinare il Nord, che nel 2000 portò al primo vertice in assoluto tra i leader dei due Paesi.
Il leader nordcoreano Kim Jong-il ha inviato nel Sud per l'occasione una delegazione e un messaggio all'attuale presidente sudcoreano Lee Myung-bak, che nei suoi 18 mesi in carica ha visto un rapido deteriorarsi delle relazioni tra i due Stati.
Il Nord è furioso per la politica di Lee che ha interrotto gli aiuti finché Pyongyang non inizierà a smantellare il suo programma di armamenti nucleari.
http://it.notizie.yahoo.com/4/20090824/tpl-oittp-corea-usa-39349ed.html
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