Action! Si gira. Benvenuti.Il 15 agosto il Popolo Italiano è entrato nel fantastico, depotenziato, ignorato (poi vedremo perchè) mondo della Class Action. [cos'è la Class Action?]Certo, certo. L'Azione Collettiva potrà essere proposta solo dal 1° Gennaio 2010. Ma attenzione! Gli Illeciti oggetto di Class Action avranno rilevanza se commessi da Ferragosto 2009. Acquisto di elettrodomestici difettosi? Conti Correnti o Polizze Assicurative che non vi quadrano? Crediti nei confronti di un'Impresa? Problemi con Acqua, Luce e Gas? Ecco, anche se nessuno ne parla non demordete ed organizzatevi, già da oggi: fatture, scontrini, ticket, fotografie, conservate le prove dell'ingiustizia subita dopo Ferragosto, per poi presentarle ad un Giudice (o rivolgetevi ad una Associazione Consumatori) l'anno venturo.Oddio, avete ragione. Il legislatore si è dimostrato un pochino tirchio in termini di retroattività, ne abbiamo parlato più volte (i risparmiatori Parmalat, Cirio, dei Bond Argentini e tanti altri dovranno mettersi il cuore in pace). Inoltre i dubbi da dissipare sono ancora molti: niente Class Action nei confronti della Pubblica Amministrazione o di alcuni Soggetti Pubblici: non otterrete rimborsi (ma forse solamente il "ripristino degli standard") per i Disservizi di Ospedali, Scuole, Ferrovie, Poste. Inoltre c'è ancora molta confusione per quel che riguarda l'utilizzo di questo strumento contro i Crack Finanziari (nei confronti del Colletto Bianco corrotto e/o incapace siamo sempre extra-magnanimi).Questo straordinario strumento, voluto dal Governo Prodi e rigurgitato dal Governo Berlusconi (70 anni dopo gli Usa, 20 dopo l'Uk) giunge insomma sulle nostre tavole in versione "Light": depotenziato, svilito, incasinato. Più volte rimandato, pure burocratizzato. Ma ci siamo, e nulla dev'essere lasciato al caso: dobbiamo essere adeguatamente informati sui nostri diritti di cittadini/consumatori.
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http://nonleggerlo.blogspot.com/2009/08/stoooop-silenzio-action.html
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