Pechino, 24 ago. (Ap) - Dopo sette anni, la Cina ha completato a Lhasa, in Tibet, i lavori di restauro del Potala Palace, il maestoso Palazzo che è stato residenza del Dalai Lama fino al 1959, prima della fuga dopo la fallita rivolta del 1959, e che ora è stato convertito in un museo del governo cinese. L'agenzia ufficiale cinese Xinhua ha affermato che il governo ha speso 300 milioni di yuan (più di 30 milioni di euro) dal 2002 per restaurare il Potala, la cui facciata domina la città di Lhasa, e il Norbu Lingka, la residenza estiva dei Dalai Lama. Nei lavori - nel quadro dei quali Pechino ha speso anche 94,74 milioni di yuan (9,6 milioni di euro) per rimettere a posto il Monastero Sagya, che custodisce i testi classici del buddismo - sono stati impegnati più di 189mila operai. Per celebrare la fine dei lavori si è svolta ieri - ha aggiunto l'agenzia - una cerimonia sulla piazza di fronte al palazzo che prende il nome dal Monte Potala.
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