No, tranquilli, non è un film di Eddie Murphy e nemmeno un altro remake del film "Viaggio allucinante": la notizia arriva dall'Università britannica East Anglia Medical School dove un team di ricercatori di ingegneria genetica ha "inventato" il primo "medico-microbo", ovvero un abituale inquilino del nostro intestino che è stato trasformato in mezzo di trasporto di terapia contro la sindrome del colon irritabile. Sindrome tristemente conosciuta e sperimentata da milioni di persone nel mondo, soprattutto donne, dal momento che si dice (e forse è proprio vero) che l'intestino è la cassa di risonanza delle nostre emozioni. Il micro-dottore - una forma geneticamente modificata del batterio Bacteroides ovatus - viene ingerito e una volta a spasso nei cunicoli irritati dell'intestino rilascia una sostanza terapeutica a seconda delle indicazioni del paziente che lo accoglie. Secondo quanto riferito sulla rivista Gut, ingerito da animali affetti da colite, al contatto con uno zucchero, lo xilano, il batterio rilascia, direttamente nelle cellule danneggiate che rivestono le pareti intestinali, una proteina farmacologicamente attiva, il fattore di crescita umano KGF-2. Ciò porta alla riduzione del sanguinamento e dell'infiammazione delle pareti intestinali, accelerando la guarigione della parete. La terapia può addirittura prevenire l'esordio dei sintomi della malattia, che dipende da alterazioni della motilità intestinale con sintomi che variano dalla stipsi alla colite.
Continua ...
http://www.unita.it/news/biologia/87542/colite_un_microbodottore_ci_salver
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