Milano, 26 set. (Apcom) - Nel corso del suo intervento conclusivo alla seconda Conferenza nazionale sull'Immigrazione, in corso all'Università Cattolica di Milano, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, è stato contestato da parte di un piccolo gruppo che, in Aula Magna, ha urlato: "buffone, no all'identificazione, no ai respingimenti". Il ministro ha interrotto il suo discorso per un minuto per poi proseguire l'intervento. Il gruppetto di contestatori era formato da poco meno di una decina di donne, tra cui il consigliere al Comune di Milano di Rifondazione Comunista, Patrizia Quartieri. Le donne hanno iniziato a contestare il ministro dell'Interno quando questi ha cominciato a parlare del problema degli immigrati minorenni che arrivano nel nostro Paese non accompagnati. "Un problema che mi assilla", ha detto Maroni, poi interrotto dalle urla: "Buffone, no all'indentificazione, no ai respingimenti". "Avete fatto il vostro show, grazie per il contributo", ha risposto Maroni prima di riprendere il suo intervento. Nel corso del suo intervento alla conferenza Maroni, ha affermato che sui temi dell'immigrazione la Commissione europea ha agito "poco e male" perchè "non ha svolto un ruolo pro-attivo sia nei confronti del contrasto all'immigrazione clandestina, sia sui progetti di integrazione sia nel problema specifico dei rifugiati". "Su questi tre temi - ha proseguito il ministro - l'Europa ha una voce flebile, poco autorevole, lasciando ai singoli Paesi membri l'onere di gestire per conto proprio la questione".
http://www.apcom.net/newspolitica/20090926_141500_1f5926f_71596.shtml
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