Arriva la dieta fatta su misura in base ai propri geni: si chiama 'g diet' e l'hanno realizzata a Trieste nei laboratori dell'Area Science Park. A inventarla e' stata l'azienda G-Life, incubata nell'Innovation Factory di Area. ''Quello che noi elaboriamo e' il profilo genetico di un individuo - spiega il professor Paolo Gasparini responsabile scientifico di G-Life e primario di genetica all'Ospedale Burlo Garofolo di Trieste - poiche' e' proprio da questo che si ottengono informazioni sul metabolismo e sullo stile di vita di una persona. Una volta ottenuto il profilo, lo rappresentiamo per aree metaboliche e per ogni area metabolica proponiamo gli interventi da fare dal punto di vista nutrizionale e comportamentale. Tutto questo contribuisce a migliorare il benessere individuale''.
L'azienda ha messo a punto due kit: 'g-profile' e 'g-diet' che si prevede saranno sul mercato per dicembre. Come funzionano? 'g-profile' e' un servizio proposto attraverso un kit contenente l'occorrente per prelevare un campione di saliva, un test del gusto amaro e un breve questionario da compilare. Una volta seguite le istruzioni, il tutto va spedito presso i laboratori di G-Life, dove viene analizzato il Dna che si ottiene dalla saliva.
Per chi fosse interessato a un programma dietetico vero e proprio, invece, e' disponibile 'g-diet': in questo caso il kit, oltre al test del gusto amaro e al bastoncino per prelevare la saliva, contiene un particolare questionario per 'mappare' lo stile di vita corrente. Una volta in laboratorio il questionario e il profilo genetico sono processati in modo da ottenere un piano nutrizionale personalizzato, e disegnato, anche con il contributo di nustrizionisti e dietologi, oltre che sulla genetica, anche sul gusto, le preferenze alimentari e lo stile di vita individuali.
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