martedì 26 luglio 2011

Renzo Bossi e quei dossier confezionati per favorire l’ascesa del figlio del Senatùr



Perquisizioni per l’assessore Rizzi. E una denuncia per violazione della privacy
La casa e gli uffici dell’assessore regionale a Giovani e Sport della Lombardia, Monica Rizzi, sono stati perquisiti questa mattina da agenti della polizia giudiziaria. Le perquisizioni sono state fatte, ha spiegato il suo legale Alessandro Didd, per ‘ricercare tracce di una ipotizzata attivita’ di dossieraggio’ su richiesta della procura di Brescia.
LA DENUNCIA DI MARSILI – Nei mesi scorsi, un ex collaboratore dell’assessore, Marco Marsili aveva presentato una denuncia nei confronti di Monica Rizzi alla Procura di Brescia per trattamento illecito di dati personali. Dossier, ha spiegato Marsili, che sarebbero serviti poi per colpire ‘nemici’ fuori e dentro la Lega Nord assicurando anche il miglior risultato elettorale possibile alle scorse regionali a Renzo Bossi. ‘Io – ha detto Marsili – sono stato sentito dalla Guardia di Finanza. Una con un minimo di decenza sarebbe andata a casa da un pezzo’. ‘L’assessore Rizzi – ha spiegato in una nota l’avvocato Didd – non si dimettera’ essendo consapevole di non aver nulla da temere e di potere confidare nella serenita’ della magistratura che, certamente, non si fara’ ingannare da queste manovre’.
Continua ...

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