La provocazione è legata al caso di Saverio Romano per il quale i pm di Palermo hanno chiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa
"Sarà presente il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano, imputato per mafia". Così sta scritto nell'invito che Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi (Trapani), ha fatto stampare per una serie di mostre dal titolo "L'arte non è cosa nostra" che s'inaugurano domenica 7 agosto a Salemi. Una sottolineatura provocatoria, quella di Sgarbi, per alludere al fatto che da 8 anni il ministro e leader politico siciliano è oggetto di indagine per presunte collusioni con la mafia.
LEGGI La richiesta della Procura: "Processate Romano"
"Poche settimane fa - spiegano dallo staff del primo cittadino - nonostante i pm titolari dell'indagine avessero chiesto l'archiviazione per il presunto reato di concorso in associazione mafiosa, il gip ha disposto l'imputazione coatta. Così, in questi 8 anni, l'imputazione per mafia è diventata una sorta di 'qualità' di Romano, da menzionare al pari di titoli e cariche". Il ministro il 7 agosto alle 18,30 sarà, dunque, a Salemi assieme a Vittorio Sgarbi.
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"Poche settimane fa - spiegano dallo staff del primo cittadino - nonostante i pm titolari dell'indagine avessero chiesto l'archiviazione per il presunto reato di concorso in associazione mafiosa, il gip ha disposto l'imputazione coatta. Così, in questi 8 anni, l'imputazione per mafia è diventata una sorta di 'qualità' di Romano, da menzionare al pari di titoli e cariche". Il ministro il 7 agosto alle 18,30 sarà, dunque, a Salemi assieme a Vittorio Sgarbi.
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