Roma, 26 lug. (Adnkronos) - L'aula della Camera ha accolto le pregiudiziali di costituzionalità sul ddl contro l'omofobia, affossando così la proposta. Le pregiudiziali presentate da Udc, Pdl e Lega sono passate con 293 sì, 250 no e 21 astenuti.
''Se fossi stato un semplice deputato che può votare e non il presidente,avrei votato convintamente contro le pregiudiziale" di costituzionalità sulla legge contro l'omofobia. "D'altro canto avete visto con quanti voti è passata" ha affermato il presidente della Camera Gianfranco Fini.
''Un copione già visto e anche un esempio di schizofrenia. Perché non si può accogliere il Trattato di Lisbona, che è contro la discriminazione sessuale e poi, a livello nazionale, non considerare una punizione o un'aggravante per i reati di odio commessi nei confronti di gay, lesbiche e trans'' dice all'Adnkronos Vladimir Luxuria, leader storica del movimento Gay, commentando il voto della Camera che ha accolto le pregiudiziali di costituzionalità sul ddl contro l'omofobia, affossando così la proposta.
''A questo punto -sottolinea l'ex parlamentare di Rifondazione- spero davvero spero che il governo vada a casa. E' cambiato il vento, ma non e' arrivato in un Parlamento chiuso e distante dalle persone e dai loro diritti''.
''La vera pregiudiziale per le alleanze future del centrosinistra -conclude Luxuria- e' evitare accordi con l'Udc, che si e' dimostrato promotore dell'affossamento delle legge. I vertici del Pd traggano qualche conclusione da quanto e' accaduto oggi...''.
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