lunedì 1 agosto 2011

Caso Lombardo anche in Sardegna. Cappellacci vuole lasciare il Pdl. "Fondi scomparsi e isola umiliata dal governo nazionale"

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Ugo Cappellacci come Raffaele Lombardo: presidente della Regione in Sardegna eletto con il Pdl il primo, presidente della Regione siciliana il secondo, hanno lasciato il centrodestra a causa delle disattenzioni del governo Berlusconi verso le due regioni, entrambe a statuto speciale. Ugo Cappellacci ha inviato una lettera a Angelino Alfano con la quale annuncia di volere consegnare la tessera del Pdl. Lo farà martedì, e pare che non abbia voglia di fare passi indietro. “Il governo Berlusconi ha umiliato la Sardegna e il Pdl non ha fatto niente per difenderla”, spiega fuori dai denti. 

Il Lombardo-bis nella seconda isola d’Italia fa rivivere la questione siciliana in chiave sarda, né più né meno: la goccia che ha fatta traboccare il vaso è stata la scomparsa di tre miliardi di euro destinati alla Sardegna con i Fondi per le aree sottoutilizzate, giusto com’è avvenuto in Sicilia. Non c’è solo questo nel cahier de doleance di Ugo Cappellaci, considerato un fedelissimo di Silvio Berlusconi, che l’ha scelto e fortemente voluto. C’è  la crisi del turismo, anche a causa di una politica dei trasporti marittima del governo nazionale che ha fortemente penalizzato l’Isola a causa della privatizzazione della Tirrenia (aumento vertiginoso delle tariffe dei collegamenti), il fallimento di 30 mila partite Iva, 100 mila posti di lavoro perduti nel settore agropastorale, la rivolta dei pastori, fuori dalla grazie di Dio per il trattamento ricevuto da Roma, due giovani su tre senza lavoro. Una tragedia, che Ugo Cappellacci non vuole vivere da spettatore.
Continua ...

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