In Campidoglio tocca a tutti, dal sindaco ai capigruppo fino all’ufficio stampa
Gianni Alemanno, come è normale. Ma anche gli assessori, il suo capo di gabinetto, il presidente dell’assemblea comunale con i vicepresidenti, i capigruppo e i segretari. E anche i presidenti e i direttori di municipio. Al Comune di Roma è un florilegio di auto blu, per la modica cifra di 17 milioni di euro l’anno, 221 macchine e 254 autisti impiegati dal Campidoglio. Ne parla Davide Desario sul Messaggero:
Continua ...A conti fatti tra noleggio, carburante e stipendi ogni anno costano 17 milioni di euro. Diciotto anni di delibere. Il regolamento che stabilisce a chi spetta e a chi no l’auto di servizio del Comune di Roma risale al 1993. E non lo ha emanato nemmeno un sindaco. La firma, infatti, è del commissario straordinario Aldo Camporota, una meteora che, dopo lo tsunami di Tangentopoli, ha guidato il Campidoglio per meno di un mese. Precisamente 27 giorni (dal 9 novembre al 6 dicembre del 1993). Eppure in quei 27 giorni è riuscito a stabilire a chi spettasse l’autoblu. Da allora, in questi 18 anni, ci sono stati altri tre sindaci e tutti e trehannoallargato la cerchia dei fortunati. Prima Francesco Rutelli (ordinanza 864 del 23 ottobre 1996) che ha concesso l’auto e l’autista anche ai vicepresidenti del consiglio comunale. Non gli è stato da meno Walter Veltroni (ordinanza 240 del 17 ottobre 2003) che ha regalato l’auto (con autista ovviamente) addirittura ai due segretari del Consiglio comunale «ai fini dell’espletamento dei compiti istituzionali».
http://www.giornalettismo.com/archives/135653/auto-blu-roma-spende-17-milioni-lanno/
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