(ASCA) - Roma, 1 ago - Un gruppo di ricercatori italiani ha svelato che dietro i disturbi d'ansia c'e' un difetto di comunicazione tra alcune aree del cervello.
Il disturbo d'ansia generalizzato e' una condizione patologica cronica e debilitante, che affligge circa il 2-3% della popolazione e presenta sintomi psicologici e somatici persistenti che portano progressivamente a difficolta' nelle relazioni interpersonali e sociali e a problemi occupazionali. Studi recenti di imaging hanno evidenziato che persone con disturbo d'ansia presentano un coinvolgimento in particolare delle aree dell'emisfero destro. Tuttavia fino ad oggi ancora non si conosceva come venivano interessati gli spetti microstrutturali e la connettivita' tra queste importanti regioni del cervello.
L'IRCCS Medea di San Vito al Tagliamento, in collaborazione con l'Universita' di Udine e l'Universita' di Verona, per la prima volta ha studiato con risonanza magnetica diffusiva la connettivita' cerebrale in pazienti con disturbo d'ansia generalizzato.
La ricerca, appena pubblicata sulla rivista dell'Universita' di Cambridge Psychological Medicine, ha preso in esame 12 pazienti con diagnosi di disturbo d'ansia generalizzato e 15 controlli sani.
Per ottenere informazioni sull'organizzazione microstrutturale dei tessuti nella sostanza bianca dei quattro lobi (frontali, temporali, parietali, occipitali) in entrambi gli emisferi e nel corpo calloso, e' stato indagato il coefficiente di diffusione dell'acqua, un indice della facilita' con cui l'acqua si diffonde all'interno di un tessuto che offre importanti informazioni sulle sue caratteristiche biologiche e strutturali.
Continua ...
http://www.asca.it/news-SALUTE__DISTURBI_ANSIA__UN_DIFETTO_DI_COMUNICAZIONE_TRA_AREE_CERVELLO-1039006-ATT-.html
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