lunedì 15 agosto 2011

Darfur: rapito Francesco Azzarà, pediatra ed operatore di Emergency La ong in stretto contatto con la famiglia del medico


Darfur: rapito Francesco Azzarà, pediatra ed operatore di Emergency
ROMA - La Farnesina ha dato conferma che ieri, domenica 14 agosto, nel Darfur, un pediatra 34enne in servizio presso il centro medico per l’infanzia aperto da Emergency nel 2010, è stato rapito.
Francesco Arzarà, l’operatore della ong presente con diversi uomini ed attività nel poverissimo stato africano, sarebbe stato “prelevato a Nyala, nel Sud Darfur, da un gruppo di uomini armati”. L’unità di crisi, dopo aver assicurato che il ministro degli Esteri,Franco Frattini, “sta seguendo personalmente gli sviluppi della vicenda” e che “tutti i canali disponibili presso le autorità locali per una soluzione della vicenda” sono stati attivati, ha chiesto il silenzio stampa.
Il pediatra è da tempo un membro attivo di Emergency e, solitamente, nella ong si occupa di pratiche amministrative. Ad avvertire i genitori dell’uomo, pensionati ex gestori di un bar che vivono in un paese a trenta chilometri da Reggio Calabria, è stata la stessa Farnesina. I dettagli sul rapimento dell’uomo sono comunque ancora pochi ma Emergency assicura che, fin da subito, sono stati attivati tutti i canali disponibili per arrivare a parlare con i sequestratori. La richiesta, naturalmente, è quella di rilasciare subito il prigioniero. Secondo le prime ricostruzioni dell’ong e dello stesso Gino Strana, Azzarà è stato prelevato alle 17 di domenica 15 agosto da un gruppo di uomini armati. L’uomo era alla sua seconda missione a Nyala e, quando è stato rapito, si stava dirigendo in auto presso l’aeroporto della città. 

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