Pronta una norma che consente ai sindaci di rendere pubblici i guadagni dei residenti
Fu l’ultima figuraccia del governo Prodi, e venne ferocemente attaccata dal Popolo delle Libertà. Eppure oggi l’idea di rendere pubblici i redditi di tutti ritorna in auge con la maggioranza di centrodestra, e a farlo, secondo quanto trapelato, dovrebbero essere i sindaci. Ne parla Mario Sensini, giornalista attento agli spifferi che escono da via XX Settembre, su Corriere della Sera:
Tra le nuove misure destinate a confluire nella manovra e concordate lunedì nel vertice di maggioranza a casa di Silvio Berlusconi, infatti, ci sarebbe anche la pubblicazione, che potrebbe essere obbligatoria, dei redditi dei cittadini. Non più compito dello Stato, ma dei sindaci, che per questa via, confidando sulle «spiate» dei loro concittadini (invidiosi, o semplicemente onesti e stanchi di pagare troppe tasse al posto di altri) tenteranno di recuperare una parte consistente dei tagli operati ai trasferimenti da parte dello Stato. Il meccanismo è ancora da mettere a punto, l’emendamento alla manovra è atteso solo questa sera, ed ovviamente si useranno tutte le precauzioni possibili e immaginabili per evitare che vada a finire in barca, come successe tre anni fa.Continua ...
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