NEWYORK - È scontro aperto tra la Russia e i paesi occidentali al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Gli Stati Uniti e i loro alleati chiedono sanzioni contro la Siria, per cio' che a loro avviso sarebbe "la repressione delle proteste". Mosca si oppone alle misure e ha introdotto una bozza di risoluzione che chiede semplicemente a Damasco di accelerare le riforme. Il testo di Mosca è stato presentato come un'alternativa all'iniziativa dei Paesi europei in Consiglio (Gran Bretagna, Francia, Germania e Portogallo), appoggiati dagli Stati Uniti. La loro bozza include una cosiddetta "lista nera" che elenca esponenti di Damasco, cui sarebbe impedito di viaggiare e cui verrebbero congelati i conti in banca. La Russia afferma di aver finalizzato per prima il testo che non contiene sanzioni. Entrambe le bozze, poi, rischiano di essere fermate da una serie di veti incrociati.
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