Il segretario annuncia un tavolo per la prossima settimana. "Il principio deve essere: da calati dall'alto a spinti dal basso". Il sindaco Alemanno spinge per le primarie e per Alfano candidato premier del centrodestra nel 2013. "Favorevolissimo alle primarie - replica il segretario Pdl -. Io favorito? Intanto, non si va al voto..."
ROMA - "La legge elettorale si cambia. Come Pdl, avendone io parlato con tanti e con il presidente del Consiglio Berlusconi, siamo già al lavoro. La prossima settimana convocherò un tavolo di soggetti istituzionalmente competenti per cambiare questa legge elettorale". Così il segretario del Pdl Angelino Alfano, al dibattito organizzato dalla fondazione Nuova Italia. L'obiettivo, ha affermato Alfano, è "ottenere il risultato di candidati non calati dall'alto ma spinti dal basso, per essere rappresentativi dell'intero Paese e dei singoli territori". Per Alfano, il principio fondamentale dovrà essere "da calati dall'alto a spinti dal basso". "Vogliamo capovolgere questa legge - spiega il segretario Pdl -. Ci vuole rappresentatività. I cittadini devono avere il diritto di scegliersi il deputato, ma anche di scegliersi il premier. Le coalizioni si fanno prima e non dopo. Altrimenti torniamo ai giochini della Prima Repubblica. Non si torna indietro di 20 anni: pretenderemo la salvaguardia del bipolarismo e della democrazia trasparente. Ciascuno deve dichiarare a quale coalizione appartiene, altrimenti riproponiamo i vizi del bipolarismo". Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenendo al dibattito, considera Alfano in "pole position" quale candidato premier del centrodestra nel 2013.Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento