giovedì 22 settembre 2011

Tremonti assente, mal di pancia nel Pdl

Le critiche di alcuni deputati: «Immorale». Berlusconi glissa e la Santanchè attacca: «Vergogna»

Giulio Tremonti
Giulio Tremonti
MILANO - Sul caso Milanese il governo ha tenuto. Il «no» all'arresto è passato con sei voti di scarto, salvando il deputato del Pdl. I malumori nella maggioranza, tuttavia, non sono mancati. Scatenati dalla presenza di sette franchi tiratori nella maggioranza che hanno votato con l'opposizione e dall'assenza in Aula di Giulio Tremonti, di cui Milanese è stato consigliere politico. Ufficialmente, il ministro era impegnato per la riunione del Fondo monetario internazionale a Washington. Ma la sua decisione di non partecipare al voto ha scatenato più di un mal di pancia nel partito del premier. Alcuni deputati di maggioranza, pur invocando l'anonimato, non hanno saputo trattenere le critiche in Transatlantico: l'assenza di Tremonti a Montecitorio «è immorale - hanno tuonato -. Noi siamo qui a salvare il suo collaboratore e lui non c'è».

«UN'ALTRA DOMANDA?» - Fabrizio Cicchitto non si è nascosto dietro l'anonimato, e, come altri colleghi, ha accusato il ministro dell'Economia di «atteggiamento non responsabile». La Santanchè ha proprio sparato a zero sul collega di governo. «Nella vita come nella politica - la sua convinzione - bisogna essere uniti, nella buona come nella cattiva sorte. Noi - ha aggiunto senza peli sulla lingua - oggi ci abbiamo messo la faccia in nome del garantismo e in difesa delle prerogative dei parlamentari. Non aver visto la sua - ha concluso Santanché - è ingiustificabile». Silvio Berlusconi, pur con un sorriso tirato, sull'assenza di Tremonti ha preferito glissare. «Un'altra domanda?», ha replicato secco ai giornalisti che lo incalzavano a riguardo.

LE CRITICHE - L'assenza a Montecitorio, in effetti, non fa che complicare la posizione del ministro dell'Economia, resa difficile, già nei giorni scorsi, dal declassamento del debito italiano da parte di Standard&Poor's. Le critiche al titolare di via XX Settembre arrivano dall'opposizione e non solo. In una intervista di qualche giorno fa al Corriere anche il ministro della Cultura Giancarlo Galan è tornato ad attaccare il collega di governo chiedendo al premier di "ridimensionare" il ministro dell'Economi, spacchettando le competenze del ministero.

Continua ...

http://www.corriere.it/politica/11_settembre_22/tremonti-assente-voto-milanese-malumori-pdl_6aaae568-e51b-11e0-ac8f-9ecb3bbcc6bf.shtml

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