Roma, 11 giu. (Adnkronos) - Elio Letizia, padre della diciottenne che ha accolto il premier alla sua festa di compleanno a Casoria ed ex segretario della direzione dell'Annona del Comune di Napoli, arrestato nel 1993 per presunti episodi di concussione, poi rinviato a giudizio nel 1997, non e' mai stato processato. Il presidente del tribunale di Napoli, Carlo Alemi, secondo quanto riferisce 'La Repubblica', ha aperto un'inchiesta amministrativa sul caso.
"Accerteremo eventuali negligenze e responsabilita'. Dobbiamo capire cosa e' successo e perche'", ha detto Alemi. A segnalargli la vicenda sarebbe stato il presidente dell'ufficio Gip, Bruno D'Urso. Tra gli atti sottoposti all'attuale inchiesta amministrativa, ve n'e' uno che spinge a riflettere. E' il paradosso per cui, nella sentenza passata in giudicato il 2 novembre 2004, i giudici della undicesima sezione penale assolvono quattro coindagati di Letizia e scrivono: "Appare evidente che per tutti i reati menzionati - provata la sussistenza di tutti gli elementi oggettivi e soggettivi del reato in contestazione - la descritta illecita condotta risulta certamente ascrivibile al solo Letizia".
Elio Letizia fu arrestato l'11 febbraio 1993 con il suo direttore dell'assessorato all'Annona, Giovanni De Vecchi, di cui era intimo amico: furono accusati di avere intascato tangenti fino a 35 milioni. I due furono poi rinviati a giudizio, con altri dipendenti e professionisti successivamente arrestati, nell'aprile '97. Ma qui il fascicolo si polverizza, la posizione di Letizia e' stralciata. Gli avvocati ottengono la nullita' dell'udienza preliminare. Cosi' il padre di Noemi non sara' mai sottoposto a giudizio se non per un episodio marginale per il quale e' stato assolto dalla terza sezione penale del Tribunale di Napoli, nel settembre 2003.
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