ROMA - L'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge in materia di intercettazioni. Il testo ora passa al Senato. I voti a favore sono stati 318, 224 quelli contrari. Un deputato si è astenuto.Protesta in particolare dell'Italia dei Valori nell'Aula della Camera al momento del voto sul disegno di legge sulle intercettazioni. I deputati dell'Idv espongono diversi cartelli in cui si riportano quattro diverse frasi contro il provvedimento. In un cartello c'é scritto "Libertà di informazione cancellata"; in altri appare la scritta "Pdl: proteggiamo delinquenti e ladri", poi vari cartelli con la scritta "Vergogna". Infine, alcuni deputati espongono la scritta "Morta la libertà di informazione, uccisa dall'arroganza del potere"."Buffoni buffoni!". I deputati del centrodestra accolgono così i cartelli alzati dagli esponenti dell'Idv nell'aula della Camera contro il ddl intercettazioni. Di fronte agli striscioni con scritto a lutto "E' la morte della democrazia" sono partiti vari insulti dai banchi della maggioranza verso i deputati dipietristi. Il clamore è terminato quando i commessi hanno rimosso i cartelli. "Siamo molto soddisfatti per questa approvazione in questo ramo del Parlamento e ora chiederemo una rapida lettura da parte del Senato. Crediamo di aver prodotto un testo che dopo un anno di lavoro ha raggiunto un punto di equilibrio ragguardevole tra la tutela della privacy e delle indagini, l'articolo 15 e l'articolo 21 della Costituzione": così il ministro della Giustizia Angelino Alfano commenta il via libera della Camera al disegno di legge sulle intercettazioni."Abbiamo avuto - sostiene Alfano - venti voti in più della maggioranza. Il voto segreto continua a premiare le nostre tesi che sono condivise anche da alcuni settori dell'opposizione". "Stanno facendo il calcolo preciso - aggiunge - ma circa una ventina di voti ci sono venuti dalle opposizioni".
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