Roma, 11 giu. - (Adnkronos) - "Gheddafi puo' benissimo mettersi quella foto sulla giacca, ma noi abbiamo il diritto di ricordare quello di cui lui ha ammesso, di fatto, la responsabilita'". Nella sala Zuccari di palazzo Giustiniani parla il leader libico e, a pochi metri di distanza, nelle sale adiacenti, va letteralmente in onda la protesta di Italia dei valori.
I senatori Stefano Pedica e Pancho Pardi girano con una fotografia sulla giacca che ritrae i rottami del volo Pan Am che nel dicembre 1988 fu distrutto in volo da un'esplosione sui cieli di Lockerbie. "270 vittime" ricorda in inglese una scritta sopra la foto, e gli esponenti del partito di Antonio Di Pietro non fanno mistero che chi di foto ferisce di foto perisce, dato che il Rais si e' presentato in Italia, a Ciampino e poi al Quirinale, con l'immagine del 'Leone del deserto' al Muktar, resistente libico contro il colonialismo fascista.
Dopo essere riusciti a far saltare l'intesa inizialmente raggiunta per far parlare il Colonnello in aula a palazzo Madama, insomma, i senatori Idv hanno proseguito l'attivita' di 'guastatori' nei confronti di un'accoglienza giudicata "scandalosa" nei confronti dell'uomo forte di Tripoli.
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