WASHINGTON - Nuove prove farebbero pensare che l'Airbus dell'Air France caduto nell'Atlantico dieci giorni fa sia esploso in volo. Secondo fonti dell'aviazione brasiliana, citate dal New York Times, infatti, alcune parti del velivolo sono state ritrovate in un raggio di oltre 50 miglia. Sara' comunque la scatola nera contenente le registrazioni degli ultimi minuti in volo dell'Airbus a fare chiarezza. Il sottomarino nucleare francese Emeraude, con un equipaggio di 72 uomini, sta scandagliando i fondali per intercettare il segnale emesso dalle scatole nere, udibile a una distanza non superiore a tre miglia. (Agr)
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