mercoledì 5 agosto 2009

Americani sempre più depressi, raddoppia l'uso di psicofarmaci

New York, 5 ago. (Apcom) - In tempi di recessione e con l'economia ancora in piena fase di crisi gli americani sembrano fare sempre più ricorso agli antidepressivi. Rispetto al 1996 l'uso di psicofarmaci per uscire dalla depressione è più che raddoppiato. Allora infatti "appena" il 6% della popolazione ricorreva a questo tipo di farmaci, circa 13 milioni di persone, ovvero la metà di quelli registrati nel 2005. Le ricerche hanno calcolato che le persone in cura con antidepressivi sono più che raddoppiate in dieci anni arrivando a 27 milioni di pazienti, pari al 10% della popolazione. "L'incremento è avvenuto in tutti i gruppi socio-demografici esaminati, fatta eccezione per gli afroamericani", spiegano nella rivista Archives of General Psychiatry il dottor Mark Olfson della Columbia University di New York e il dottor Steven Marcus della University of Pennsylvania. Inoltre, secondo i due medici, "non c'è stato solo un aumento di cittadini entrati in cura, ma anche coloro che già erano sotto trattamento stanno ricevendo maggiori prescrizioni di medicinali". Nel 2008 infatti sono state scritte oltre 164 milioni di ricette per antidepressivi, un giro d'affari di 9,6 miliardi di dollari. Il sondaggio non spiega il motivo dell'incremento, iniziato comunque ben prima della crisi economica, ma secondo i dottori potrebbe essere semplicemente diventato socialmente più accettabile essere in cura per depressione.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20090805_050903_5aabc2e_67798.shtml

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