MANAMA - Le forze di sicurezza del Bahrain sostenute dalle truppe armate dall'Arabia Saudita hanno assediato diversi villaggi vicino a Manama, la capitale del Bahrein. Lo riferisce il corrispondente di Press TV a Manama aggiungendo che per tutta la giornata di ieri si sentivano spari in varie parti della città di Manama. Le forze della polizia anti sommossa del Bahrain con l'appoggio dei militari sauditi ieri hanno sparato gas contro i manifestanti nel villaggio di Tashan. Lo riferisce Press TV precisando che nel giorno del 13 marzo, Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Oman e Qatar hanno dato via al trasferimento delle proprie forze armate in Bahrain per intensificare la repressione sui manifestanti anti-governativi. Stando alla denuncia del rappresentante di Human Rights Watch (HRW) le forze di sicurezza hanno sparato anche proiettili veri per disperdere le manifestazioni del 15 e 16 marzo. L'ultima vittima della repressione del governo in Bahrain è un uomo di 71 anni che è morto asfissiato da gas lacrimogeni usati contro i manifestanti nel villaggio di Ma'ameer il 25 marzo. La Human Rights Watch ha inoltre accusato il governo di Bahrain di aver catturato oltre 400 attivisti di cui nessuno conosce il luogo di detenzione. Nabil Rajab, il rappresentate dell'HRW si è detto molto preoccupato per l'assoluto silenzio dei media occidentali di fronte alla ferocia con cui il regime di Manama appoggiato dall'Arabia Saudita reprime la popolazione del Bahrain.
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