Duemila profughi senza cibo. Il governo finisce sotto accusa
Dunque si poteva fare. Dunque non era impossibile per un Paese ricco e civile come l’Italia trovare una via per porre fine ad una vergogna le cui immagini fanno da settimane il giro del mondo. A Lampedusa le notizie - l’accelerazione nei trasferimenti e l’arrivo del premier sono state accolte naturalmente con soddisfazione. Una soddisfazione accompagnata, però, da una domanda: perché tutto questo non è accaduto prima? Che la decisione sia maturata per un sussulto di responsabilità dell’esecutivo o che sia stata bruscamente accelerata dai pesanti moniti del presidente della Repubblica, è difficile dire. Fatto sta che accade. E Berlusconi oggi potrà venire a celebrare sull’isola l’efficienza del «governo del fare». Come a Napoli per l’immondizia. O come a L’Aquila per il terremoto: sperando che qui, però, l’epilogo non sia lo stesso...
Continua ...
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/395584/
Nessun commento:
Posta un commento