lunedì 21 marzo 2011

«Gheddafi piazza gli scudi umani» Mosca: «Noi pronti a fare i mediatori»

Gates: presto passaggio di consegne. Ricominciate le operazioni: partiti Tornado ed F16 italiani.

MILANO - Non si fermano gli attacchi contro la Libia della coalizione anti-Gheddafi. I primi a riprendere le operazione aeree sono stati i francesi. Dopo gli attacchi aerei autorizzati dall'Onu le forze leali al Raìs si sono ritirate da Bengasi e da altre due città. Lo ha detto un funzionario della sicurezza nazionale Usa. Il funzionario, che ha preferito rimanere anonimo, ha spiegato che le avanzate delle forze di Gheddafi contro Bengasi, Ajdabiya e Misurata "si sono fermate" come conseguenza dell'azione militare delle forze Usa ed europee iniziata sabato. Ma le forze del Raìs restano attive. E gli Stati Uniti, ha aggiunto il funzionario, non credono che il leader libico rispetti la promessa di un cessate il fuoco. Secondo la tv al Jazeera, le forze fedeli a Gheddafi hanno bombardato oggi per diverse ore Zintan, nella Libia occidentale.

TERZO GIORNO - L'operazione «Odissey Dawn» è giunta al terzo giorno e domenica ha visto esordire nelle operazioni anche i Tornado italiani. Che però non avrebbero lanciato missili. «Ieri sera nella missione condotta in Libia abbiamo solo pattugliato la zona nei pressi di Bengasi ma non abbiamo ritenuto di lanciare i missili contro i radar» ha detto infatti Nicola Scolari, 38 anni, uno dei tre piloti che domenica ha partecipato alla missione italiana contro la Libia. Secondo l'ammiraglio americano Mike Mullen, capo degli Stati maggiori riuniti Usa la prima ondata di attacchi ha permesso di stabilire la no-fly zone sulla Libia. Ora comincia la seconda fase quella che prevede l'attacco alle forze di rifornimento delle truppe del Colonnello Gheddafi.

SCUDI UMANI - Ma il regime libico starebbe reagendo usando mezzi non convenzionali. Il Regno Unito ha detto che una delle proprie missioni di bombardamento sulla Libia è stata annullata domenica per evitare di fare vittime tra i civili. «Riteniamo che un numero indefinito di civili si siano spostati nell'area che intendevamo prendere come obiettivo», ha riferito il ministero della Difesa inglese. La televisione di Stato libica ha affermato che i sostenitori di Gheddafi si sono diretti verso gli aeroporti per fungere da scudi umani.
Una notizia quest'ultima confermata anche dagli insorti che sostengono che le forze fedeli a Gheddafi stiano portando civili a Misurata dalle città vicine proprio per usarli come scudi umani.
Continua ...

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