L'uragano, declassato a categoria 1, sul North Carolina: prima vittima. Centinaia di migliaia senza elettricità. Sospesi i collegamenti aerei Le foto
ROMA - Irene, l'uragano attualmente declassato da categoria 3 a categoria 1, ha raggiunto le coste del North Carolina. Nonostante il declassamento (la categoria 1 è la più debole nella scala Saffir-Simpson che arriva a 5), rimane estremamente pericoloso. Irene si è indebolito leggermente, con i venti che sono calati a 85 miglia all'ora (136,7 chilometri all'ora) dalle 100 miglia all'ora (160,9 chilometri) di ieri. L'uragano arriverà a New York in serata, dove sono scattate le evacuazioni per 370mila persone. Le ore di maggiore intensità della tempesta saranno quelle della notte, tra sabato e domenica. Tenuto conto delle dimensioni di Irene, si pensa che possa abbattersi sulla Grande Mela per circa 21-24 ore. Ieri il presidente ha Obama ha allertato gli americani: «Dobbiamo essere preparati al peggio». Sono 65 milioni le persone che vivono nelle zone interessate. Aggiornamenti in tempo reale: National Weather Service e National Oceanic and Atmospheric Administration e MyFoxhurricane Video: Irene dalla Stazione spaziale internazionale Irene colpirà le principali città della East Coast tra oggi pomeriggio e domenica sera (in Italia da stanotte a lunedì mattina). A Virginia Beach il passaggio è previsto sabato dalle 4 del pomeriggio alle 10 di sera (la notte tra sabato e domenica in Italia). Irene toccherà Washington domenica mattina dalle 4 alle 10 (tra le 10 e le 16 in Italia). Atlantic City, nel New Jersey, sarà sferzata domenica mattina dalle 5 alle 11 (tra le 11 e le 17 in Italia). A Philadelphia il passaggio di Irene è previsto domenica mattina dalle 6 a mezzogiorno (dalle 12 alle 18 in Italia). New York sarà investita domenica mattina a partire dalle 8 (le 14 in Italia) fino a metà pomeriggio. Boston sarà l'ultima grande città degli Stati Uniti ad essere attraversata da Irene, domenica dalle 5 del pomeriggio (le 23 in Italia) fino alla mezzanotte. L'uragano arriverà quindi a Toronto, in Canada, nella notte tra domenica e lunedì, quando dovrebbe aver perso grandissima parte della sua forza. Irene fa la prima vittima in North Carolina. Si tratta di un uomo colpito da un albero abbattuto dal forte vento. Senza elettricità almeno duecentomila persone. L'uragano comincia a farsi sentire a New York, dove la gran parte delle persone continua a prendere d'assalto supermercati e piccoli negozi di alimentari, con code anche di diversi isolati. La catena Whole Food è chiusa per l'uragano Irene e molti commercianti lavorano a orario ridotto. A Washington il cielo s'è fatto scuro e ha cominciato a piovere. Secondo le stime Irene qui dovrebbe provocare una tempesta tropicale scaricando al suolo una trentina di cm di pioggia con venti a 100 km orari. Il picco dovrebbe arrivare tra questa sera e domenica mattina. Non sono previste evacuazioni, ma le autorità cittadine hanno comunque raccomandato a tutti di usare il buon senso, non uscire di casa, e soprattutto prepararsi ad affrontare, con candele e torce elettriche, un black out che potrebbe andare avanti per molto tempo. La Pepco, l'azienda elettrica locale, ha assicurato di aver richiamato in servizio tutti i suoi 1500 operai e ha messo a punto un numero verde per le emergenze. Irene dovrebbe lasciare Washington nel tardo pomeriggio di domani, domenica.
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