8 Febbraio 2008 - “Non sono interessato a nessuna candidatura, ne’ alla Camera, ne’ al Senato, ne’ all’Assemblea Regionale Siciliana ne’ alla Presidenza della Provincia Regionale di Trapani.In queste ultime settimane, dalla caduta del Governo Prodi alle dimissioni del Presidente Cuffaro, sono circolate voci su una mia presunta candidatura ora a questa ora a quella carica. Avevo deciso di non rispondere nemmeno a tali voci, nella convinzione che i miei concittadini, dopo tanti anni, abbiano imparato a conoscermi e quindi non avrebbero dato credito a quanto veniva loro detto. Per chi ha avuto qualche dubbio e per coloro che continuano ad alimentare voci di una mia candidatura non si sa a cosa mi sembra opportuno chiarire una volta e per tutte che resto al mio posto.Mi si può criticare per tante cose, ma non credo che si possa dire sul mio conto che non mantengo gli impegni e che abbia mai fatto qualcosa guardando all’interesse personale e non a quello generale.Poco meno di dieci mesi fa ho chiesto ai miei concittadini di riconfermare la loro fiducia nei miei confronti, non per quello che la mia Amministrazione aveva fatto, ma per quello che c’era ancora da fare. Ho detto loro che c’era un progetto da portare avanti, iniziato nel 2001, che non poteva essere interrotto, perché sarebbe stata tolta alla nostra Città la possibilità di avere un futuro migliore, con servizi che sono da sempre mancati e con prospettive sociali ed economiche, su cui si è lavorato troppo poco.Quasi il 65 per cento degli elettori trapanesi ha deciso di dare fiducia a me ed al modello di governo che propongo sin dal 2001, ha deciso di credere in quel modello e di portare avanti assieme all’Amministrazione il progetto di riqualificazione e rinascita della città.Non tradirò mai le aspettative dei miei concittadini che vedono nella mia Amministrazione una speranza di sviluppo. Ci sono ancora tantissime cose da fare e non sacrificherò certo la mia Città per fini politici personali. Sarebbe per certi versi più comodo scegliere di andare via, ma io ho deciso di combattere e rischiare in prima persona, assieme a tutti coloro che amano Trapani e la vogliono davvero diversa. Voglio dunque rassicurare quanti in questi giorni mi hanno dimostrato il loro affetto, dicendo loro che non sono candidato. Mi dispiace per chi, magari, avrà sperato che mi levassi di torno, ma io resto qui e continuerò a programmare, assieme ai miei concittadini, lo sviluppo della nostra città”.
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