Palermo, 8 feb. (Adnkronos/Ign) - Fumata nera al vertice siciliano della Casa delle Libertà che si è tenuto a Palermo. La riunione è durata poco meno di un'ora e non c'è stata la candidatura condivisa auspicata in un primo momento. Il coordinatore regionale di Forza Italia Angelino Alfano ha così proposto come candidato alla presidenza della Regione siciliana Gianfranco Miccichè, attualmente presidente dell'Assemblea regionale, Giovanni Pistorio dell'Mpa ha formalizzato la candidatura di Raffaele Lombardo, Pippo Scalia, coordinatore regionale di An, ha proposto la sua stessa candidatura e l'Udc quella di Saverio Romano. "Sono stato molto attento quando Miccichè mi ha invitato a dimettermi perché stavo danneggiando l'immagine della politica in Sicilia. Ora ho l'assoluta certezza che per non danneggiare la Sicilia devo impedire la candidatura e l'elezione di Gianfranco Miccichè a presidente della Regione Sicilia", ha dichiarato l'ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro uscendo dal vertice tra Udc ed Mpa che si è svolto al termine di quello della Cdl. "Io contrasterò - ha aggiunto - la candidatura di Miccichè fino alla fine". "Credo che la sindrome di onnipotenza faccia perdere a qualcuno la misura...". Non lo cita, ma il riferimento a Gianfranco Miccichè è per il deputato Giovanni Pistorio (Mpa) più che chiaro. Uscendo dall'incontro avuto nel pomeriggio con Salvatore Cuffaro e Saverio Romano, entrambi Udc, per discutere di una proposta unitaria, Pistorio ribadisce che l'Mpa "andrà avanti" con una propria candidatura. Poi ribadisce: "Non c'è alcun ostracismo verso Miccichè. Non è una questione personale ma politica". Intanto, sarà fissata ufficialmente mercoledì prossimo la data per le elezioni regionali siciliane. La data scelta dovrebbe essere quella del 20 aprile, una settimana dopo le politiche.
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