Non è ancora partito il servizio di assistenza rivolto agli alunni disabili del Comune di Erice. L’amministrazione diffida l’associazione che si era aggiudicato lo scorso novembre l’appalto
Resta al palo il servizio di assistenza igienico personale degli alunni disabili del Comune di Erice che frequentano la scuola primaria e secondaria. L’amministrazione della vetta ha diffidato la ditta che si era aggiudicato l’appalto lo scorso 23 novembre.L’amministrazione Tranchida, per assicurare la massima trasparenza nel servizio di assistenza igienico sanitaria in favore degli alunni disabili, aveva sottoscritto un’intesa con l’Istituto S. Alessio” di Messina, l’associazione che si era aggiudicata l’appalto. L’accordo mirava a reclutare, in maniera trasparente e mediante avviso pubblico dell’amministrazione, 10 lavoratori, residenti nel Comune di Erice ed in possesso del titolo professionale di assistente igienico sanitario. Sono state presentate in tutto 62 istanze, di cui 27 ammesse a graduatoria. Ma lo scorso 9 gennaio l’associazione Istituto S. Alessio ha comunicato all’amministrazione ericina di non poter tenere conto della graduatoria per la selezione del personale, dicendosi pronto a fare partire da subito il servizio ma procedendo all’assunzione diretta degli assistenti igienico sanitari. Retrocedendo così dall’accordo stipulato nei mesi scorsi e motivando questa decisione rimandando il tutto ai reclami verbali e ricorsi pervenuti da alcuni soggetti. L’Istituto S. Alessio, in una nota inviata agli uffici comunali, aveva fatto presente di avere riscontrato alcune inesattezze nelle domande presentate. Il che, a detta dell’associazione messinese, avrebbe impedito una valutazione reale tale da garantire le condizioni di trasparenza. Ed intravedendo il rischio di vedersi presentati una serie di ricorsi, l’Istituto ha preferito mettere da parte la graduatoria stilata dall’avviso pubblico del Comune, optando per l’assunzione diretta del personale. Una posizione non condivisa dal sindaco Tranchida, che nel rispondere ad un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Valeria Ciaravino, ha comunicato di avere esposto denuncia alla Procura della Repubblica, ritenendo il comportamento del presidente dell’associazione incoerente ed in netta contraddizione con l’intesa raggiunta lo scorso novembre. Le argomentazioni dell’associazioni sono state contestate in una apposita nota, dove l’amministrazione comunale di Erice ha diffidato l’associazione Istituto S.Alessio ad adempiere agli accordi presi a suo tempo facendo quindi partire il servizio. E sulla mancata attivazione del servizio di assistenza igienico sanitaria per gli alunni disabili e intervenuto questa mattina anche il consigliere comunale Roberto Brucato, che si è scagliato sul criterio posto dall’amministrazione di assumere personale residente ad Erice. Brucato si chiede cosa accadrebbe se anche gli altri enti della pubblica amministrazione optassero per assumere solo personale residente nel loro territorio. In un duro atto di accusa Brucato definisce l’atteggiamento del sindaco Tranchida non più accettabile. Mario Torrente
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