Stare al fresco in casa e in ufficio d'estate? Merito del condizionatore. Che pero' sfrutta una tecnologia standard piuttosto insensata: il sole splende, la casa si riscalda e l'impianto produce calore aggiunto. Molto meglio un sistema di raffreddamento ad energia solare che non rilascia Co2. La nuova tecnologia esiste, ma e' ancora ai primi passi e costa. Ora, l'azienda Thermodyna di Amburgo sta per darle nuova linfa. Il suo obiettivo e' di costruire un impianto capace di generare elettricita', caldo, freddo -in base alle esigenze di ognuno. Il cuore del progetto si chiama motore Schukey, che converte i raggi solari in aria fredda per poter climatizzare gli edifici, e a soli 5 centesimi a chilowattora, anziche' 12-14 di un impianto tradizionale. "Non c'e' elettronica e solo pochi pezzi singoli", spiega il direttore della societa', Volker Bergholter. Per produrre il freddo servono due motori: il propulsore trasforma il vapore prodotto dal collettore solare in energia meccanica, e questa muove la macchina del freddo che assorbe l'aria caldo umida dell'ambiente, la comprime e la diffonde, riuscendo a ridurla a 20 gradi. Thermodyna pensa di poter cominciare a vendere i primi condizionatori solari nel 2010.
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/
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