Teheran, 22 giu. (Adnkronos/Ign) - L'Iran sta valutando proprio in queste ore la possibilità di espellere alcuni diplomatici europei accreditati a Teheran. ''La questione dell'espulsione è in questo momento all'esame del Parlamento. Il ministro degli Esteri si consultera' oggi con la Commissione esteri del Parlamento per valutare le dimensioni esatte delle interferenze'', ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Hassan Ghashghavi. ''Inaccettabile'', ha aggiunto, è anche il ''sostegno dell'anarchia'' da parte dei media europei con inviati a Teheran.
Le autorità iraniane hanno ammesso oggi che i voti ufficiali delle ultime elezioni presidenziali superano di tre milioni il numero degli aventi diritto, secondo stime effettuate in oltre 50 città del Paese. Lo riporta il sito dell'emittente nazionale 'Irib'. Il Consiglio dei Guardiani, l'organo della Repubblica Islamica che vigila sulle correttezza delle consultazioni, ha comunque tenuto a precisare che il divario tra voti reali e elettori potenziali "non è provato che possa cambiare profondamente i risultati elettorali". Abbas Ali Kadkhodaei, portavoce del Consiglio dei Guardiani, ha negato le dichiarazioni di Mohsen Rezaei, uno dei quattro candidati alle elezioni, il quale aveva denunciato irregolarità nel voto in 170 distretti. "I dati forniti dai candidati - ha spiegato Kadkhodaei - secondo i quali ci sarebbe stata un'affluenza superiore al 100 per cento in un numero di distretti compreso tra 80 e 170, non sono attendibili. Questi errori sono stati commessi in solo 50 cità'". Il portavoce ha poi spiegato che un'affluenza così alta si può spiegare con il fatto che gli elettori possono esercitare il loro diritto in qualsiasi seggio del Paese.
Leggi tutto:
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3452561671
Nessun commento:
Posta un commento