TEHERAN - Per Alfredo Tradardi, responsabile dell'International Solidarity Movement in Italia (ISM) tutte responsabilità morali e politiche dell’assassinio di Vittorio Arrigoni vanno a Israele e ai governi alleati del regime sionista soprattutto perchè il genocidio lento in corso che c’è a Gaza, induce a una situazione di tensione e instabilità sempre più forte nei Territori Occupati e nella Striscia di Gaza. È troppo facile e ingannevole dire come dicono con ormai il loro consueto sistema di menzogna, che Vittorio Arrigoni è stato ucciso per mano di un palestinese. Noi dalla sequenza dei fatti tutti legati tra di loro pensiamo che Israele stia cercando di impedire con tutti i mezzi che la prossima Flottiglia possa partire. In questo momento in cui il mondo arabo è scosso dalle rivoluzioni popolari, i paesi occidentali stanno facendo di tutto per aumentare il livello di tensione e per cercare di bloccare quelle che possono essere la conseguenza di questi movimenti nel mondo arabo.
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