Nel porto di Vladivostok sono state sequestrate 49 auto usate provenienti dal Giappone: l'autorità doganale russa ha dichiarato che la radioattività rilevata superava di sei volte il livello normale; su alcuni veicoli c'erano tracce di Cesio-127 e Uranio-238.
Le auto sono arrivate una decina di giorni fa a Vladivostok, nel cui porto vengono scaricate circa 300 auto usate al giorno, provenienti soprattutto dal Giappone. Poiché l'ente locale di tutela dei consumatori non ha ancora deciso cosa fare dei veicoli sequestrati, le autorità portuali temono che presto non ci sarà più posto per tenere altre auto radioattive in arrivo.
Intanto, Stati Uniti e Corea del Sud hanno ulteriormente ridotto le importazioni di generi alimentari dal Giappone; numerose prefetture nipponiche non possono dunque più inviare alimenti nei due Paesi.
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