martedì 17 maggio 2011

Lo strano caso del complotto contro Dominique Strauss-Kahn

Lo strano caso del complotto contro Dominique Strauss-Kahn

Essendo stato per anni iscritto d’ufficio al partito degli apologeti della Rete (senza peraltro esserlo) finirà chi scrive per essere annoverato adesso, sempre d’ufficio, al partito dei catastrofisti, tra Gianni Riotta e Geminello Alvi?

E’ straordinariamente curiosa, nonché reazionaria, l’idea che da ieri circola in Rete per la qualeDominique Strauss-Kahn, il direttore generale dell’FMI, accusato di stupro a Nuova York, sia statovittima di un complotto. Idea reazionaria innanzitutto, perché se Strauss-Kahn è innocente vuol dire che c’è una donna che ha mentito, argomento tipico della destra che trasmigra a sinistra.

L’idea di tale complotto, letto un po’ ovunque in giro, sarebbe stato originato dal fatto che Strauss-Kahn, in quanto “di sinistra” (sic) sarebbe stato bloccato dai poteri forti che dominano l’FMI, oppure perfare un favore a Nicolas Sarkozy nella corsa all’Eliseo o chissà perché altro.

E’ curioso che in entrambi i casi il signor Strauss Kahn venga iscritto al partito dei “nostri” (“nostri” chi?) e pertanto diviene vittima di un complotto del perfido marito di Carla, dell’imperialismo amerikano o della Spectre. Ma chi dice che Strauss-Kahn sia dei “nostri”? Chi dice che come direttore dell’FMI abbia rappresentato un’impossibile cambiamento per quella feroce organizzazione dimostrabilmente colpevole di avere indotto carestie nel sud del mondo? Soprattutto qual è un solo indizio che possa esserci stato un complotto?

Continua ...

http://www.agoravox.it/Lo-strano-caso-del-complotto.html

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