ROMA - L'eventuale rottura dello storico asse con Silvio Berlusconi verrà decisa solo dopo il ballottaggio di Milano, ma per ora da via Bellerio trapelano almeno due certezze. La prima è che "se prima il Pdl vinceva grazie alla Lega, ora è la Lega che perde per colpa del Pdl". La seconda è che la prima opzione è ancora quella di andare avanti nell'alleanza con il Cavaliere, con Umberto Bossi che però pretenderà una trazione leghista ancora più marcata per l'esecutivo. Proprio per questo dalla sede del Carroccio la parola d'ordine è ora di lavorare ventre a terra per il secondo turno di Milano, sperando che l'arrivo di quello che è già stato ribattezzato il 'soccorso verde' possa raddrizzare le cose e mostrare ancora più chiaramente che si vince solo se si fa come vuole la Lega.
Perchè a quanto riferiscono i pochi che hanno potuto cogliere l'umore del Senatur, il leader del Carroccio avrebbe messo in fila tutti gli errori commessi negli ultimi mesi dal premier. In primis, quello di non aver seguito il consiglio dello stesso Bossi di andare a votare in autunno. Da lì, secondo l'analisi dello stato maggiore leghista, sarebbero discesi tutti gli altri, con la "colpevole rincorsa" della maggioranza in Parlamento che ha senza dubbio irritato gli elettori del Carroccio. Ecco allora che al Cavaliere Bossi avrebbe rimproverato lo spazio dato ai Responsabili, la posizione sulla Libia, la politica ondivaga sull'immigrazione, fino all'ultimo caso del decreto 'salva-abusivi', su cui si scatenerà da subito l'opposizione della Lega. Così come il Carroccio "vigilerà" sul prossimo allargamento del governo annunciato da Berlusconi.
Continua ...
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