Penso che nella guerra in Libia ci sia un primo interesse che è il petrolio del paese nord africano, ma non e' l’ultimo, la Libia dopo essersi liberata dalle sanzioni aveva intrapreso una serie di investimenti all’estero accogliendo allo stesso parte grandi capitali stranieri ; si parla di un affare di oltre 150 miliardi di dollari.
Questi investimenti sono stati poi congelati. Per quanto riguarda le spese militari dell’Italia in Libia bisogna dire che i conti sono ancora molto provvisori ma si calcola di una spesa di almeno 100 milioni di euro al mese. Sono cifre enormi sopratutto si tenga conto che l’economia italiana è in una fase di crisi e c’è bisosno di maggiori fondi da investire a fini sociali e quindi queste cifre sono enormi in rapporto all’esigenze dell’economia italiana. Sono le parole di Manlio Dinucci, giornalista e scrittore del quotidiano Il Manifesto in un’intervista a Radio Italia dell’IRIB.
Nota della Redazione: E' disponibile attraverso il link sottostante l'audio integrale dell'intervista
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