venerdì 17 giugno 2011

La protesi per fare sesso

Ogni anno a 3mila italiani che soffrono di disfunzione erettile serve un impianto protesico. Ma solo 1 su 6 ricorre all’intervento

In genere hanno superato i 50 o i 60 anni, ma alcuni non ne hanno neppure 40. Sono reduci da un tumore della prostata, o della vescica o del retto, oppure soffrono di malattie cardiovascolari, diabete o disfunzioni che occludono le vene. Patologie spesso associate a una disfunzione erettile grave che rischia di compromettere la vita di coppia. In 3 casi su 10 questi pazienti non rispondono alle “pillole dell’amore”, e la maggioranza non sa che esiste un’alternativa efficace e garantita a vita: l’impianto protesico. Secondo i calcoli degli esperti, ogni anno sono almeno 3 mila gli uomini italiani che ne avrebbero bisogno, ma soltanto 500 – appena uno su 6 – arriva all’intervento. Per gli altri l’amore resta “negato”.

POCHI INTERVENTI – Sotto accusa la scarsa informazione, la paura di uscire allo scoperto, ma anche le difficoltà di accedere a “un intervento non ancora abbastanza valorizzato” nel nostro Paese, spiega Edoardo Pescatori, coordinatore Sezione regionale Marche-Emilia Romagna-San Marino della Società italiana di andrologia (Sia). Su questo fronte, infatti, “l’Italia è un po’ il fanalino di coda”. L’impianto costa “dai 4 agli 8 mila euro” e “non in tutte le regioni l’intervento è a carico del Servizio sanitario. Ma anche dove è rimborsato – precisa il medico – non esistono Drg sufficientemente remunerativi, e l’intervento è a carico del Ssn solo in alcuni centri e per un determinato numero di pazienti”. Risultato: “La domanda eccede di gran lunga l’offerta”.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/130000/impotenza-rimedio-protesi/

Nessun commento:

Posta un commento