Napoli, 17 giu. (Adnkronos/Ign) - Proteste nel centro di Napoli contro l'emergenza rifiuti. Donne in particolar modo ma anche uomini hanno lanciato cumuli di immondizia al centro della strada in vico Concordia, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, zona a ridosso delle strade più eleganti e dello shopping di Napoli. Sul luogo della protesta è intervenuta la polizia. Proteste anche in via Vecchia Comunale a Piscinola, quartiere periferico. Un gruppo di persone ha lanciato in strada centinaia di sacchetti della spazzatura creando intralcio al traffico automobilistico.
"Sono molto soddisfatto del metodo di lavoro e dei ritmi che abbiamo impresso sulla questione rifiuti, abbiamo fatto in 4 giorni quello che non si è fatto in 10 anni di amministrazione Iervolino" ha dichiarato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giacomo alla quale ha partecipato il vicesindaco e assessore all'Ambiente Tommaso Sodano.Ieri e oggi il Comune, con Regione e Provincia, è stato impegnato in un vertice in Prefettura. "E' stato un incontro molto importante - ha spiegato de Magistris - e abbiamo ragioni di ritenere che nei prossimi 4-5 giorni Napoli e provincia saranno liberate dalla spazzatura". "Il Governo si è lavato le mani come Ponzio Pilato", ha detto il sindaco di Napoli facendo riferimento alla mancata approvazione da parte dell'esecutivo del decreto legge per sbloccare i flussi extraregionali dei rifiuti."Ci auguriamo - ha aggiunto de Magistris - che Berlusconi, superata Pontida, possa considerare che Napoli è la terza città d'Italia". L'assessore Sodano ha poi annunciato la chiusura di "un accordo con la Regione per sbloccare gli 8 milioni e 500mila euro", che verranno gestiti direttamente da Asia, la società partecipata del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti.Continua ...
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