Roma, 17 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Con l'estate voglia di mare, e desiderio di sfoggiare piedi perfetti senza l'effetto 'dito a cipolla'. Oggi, infatti, l'alluce valgo si elimina velocemente, senza dolore e senza cicatrici. E dopo l'intervento il paziente è subito in piedi. Della nuova tecnica di intervento percutanea si parla oggi all'ospedale San Camillo Forlanini di Roma, durante il III Congresso internazionale della chirurgia del piede.L'alluce valgo - spiegano gli esperti - Causa la deformità del primo dito e non dà solo dolore, ma crea anche un problema estetico, soprattutto per le donne. "Questa innovativa tecnica chirurgica - sottolinea Attilio Basile, ortopedico dell'ospedale San Camillo e organizzatore del Congresso - prevede la correzione dell'alluce valgo mediante tre minuscoli accessi cutanei. Attraverso questi forellini, grazie all'utilizzo di piccole frese molto simili a quelle usate dai dentisti, si lima l'osso eliminando così la 'cipolla' e si eseguono i tagli per riallineare il dito: la correzione ottenuta è mantenuta grazie a un particolare bendaggio"."L'intervento - continua Basile - dura circa 15-20 minuti, si esegue in regime di day hospital e il paziente può camminare subito con un'apposita calzatura. Un minimo dolore post-operatorio, un miglior aspetto estetico con l'assenza di cicatrici, un recupero precoce della deambulazione, oltre a un'anestesia locale direttamente sul piede, fanno sì che questa innovativa tecnica sia molto gradita ai pazienti, in modo particolare al gentil sesso", conclude."Con la tecnica percutanea - spiega Marco Cianfanelli, ortopedico responsabile dell'ambulatorio di patologia del piede dell'ospedale San Camillo e organizzatore del congresso - è possibile trattare anche altre patologie del piede come il dito a martello e le metatarsalgie che causano dolore e la formazione di fastidiosi calli sulla pianta dei piedi". "E' indispensabile - continua l'esperto - ribadire che la chirurgia percutanea è una tecnica che può apparire estremamente semplice, ma se applicata indistintamente in tutti i casi di alluce valgo può condurre a gravi conseguenze per il paziente. Deve essere eseguita da un ortopedico esperto di chirurgia del piede, dopo accurati accertamenti e in una sala operatoria adeguata; solo così si possono ottenere ottimi risultati". "Nel momento in cui si inizia a notare la prima deformità, o quando si sentono i primi dolori, è il momento di andare a fare una visita - consiglia Cianfanelli - perché oggi abbiamo a disposizione delle tecniche chirurgiche che consentono un trattamento minimo nelle fasi ancora iniziali; comunque quando l'alluce valgo compare - conclude - l'unica soluzione è quella dell'intervento chirurgico".
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