TEHERAN - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha chiesto all’Onu di intervenire per “impedire” gli interventi americani ed europei in Medio Oriente e in Africa del nord. Secondo quanto si legge sul sito della presidenza, Ahmadinejad ha parlato al telefono con il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon un intervento per regolare i problemi dei paesi della regione “attraverso il dialogo”. “L’intervento di alcuni paesi europei e degli Stati Uniti nei paesi della regione è inquietante e complica la situazione”, ha dichiarato Ahmadinejad in occasione del suo colloquio telefonico con Ban Ki-moon.
Ahmadinejad ha chiesto all'onu di intervenire per “impedire l’intervento dei governi di questi paesi”. “E’ arrivato il momento in cui il segretario generale delle Nazioni Unite svolga il suo ruolo storico e determinante per il regolamento dei problemi attuali sulla base di un’intesa e tramite il dialogo per evitare la ripetizione delle catastrofi in Afghanistan e in Iraq” dove sono impegnate militarmente le forze occidentali. La Repubblica islamica d’Iran è pronta a giocare “un ruolo attivo” per regolare le situazioni di crisi regionali, ha aggiunto Ahmadinejad secondo il quale "i paesi occidentali sono semplicemente alla ricerca dei propri interessi". Il capo di stato iraniano ha quindi condannato la "politica ipocrita" e improntata a un "doppio standard" dei paesi occidentali circa le rivolte popolari in Libia e Bahrain; "Tutto cio' mentre gli Stati Uniti e i loro alleati restano indifferenti di fronte a quelli che sono veri crimini d'Israele contro il popolo palestinese".
Il Segretario generale dell'Onu - dal canto suo - ha espresso la sua preoccupazione per la repressione dei dimostranti in Bahrain e Yemen, "la gente viene uccisa solo perche' chiede la democrazia e la liberta' ", ha affermato
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