Palermo, 13 apr. - (Adnkronos/Ign) - Un'altra tragedia del mare sulle coste siciliane. Due donne tra i 192 migranti sbarcati nella notte a Pantelleria sono morte annegate. Erano su un barcone che si è andato ad infrangere contro gli scogli in località Arenella. Ma le vittime potrebbero essere quattro. E' quanto conferma all'ADNKRONOS il procuratore capo di Marsala Alberto Di Pisa, che coordina l'inchiesta sulla tragedia. ''Mi è stato detto che le vittime sono quattro e non due - ha detto Di Pisa - Adesso sto aspettando ulteriori notizie da Pantelleria".
Sul caso, infatti, la Procura di Marsala (Trapani) sta per aprire un'inchiesta per omicidio colposo e naufragio. ''Stiamo aspettando gli atti provenienti dal Pantelleria per poter aprire formalmente l'inchiesta sulla tragedia di Pantelleria -ha spiegato Di Pisa- non so ancora molto e non ho al momento elementi concreti. Le ipotesi di reato verranno addebitate agli scafisti individuati dopo il naufragio''. Il Viminale, da parte sua, ha chiesto alle capitanerie di Porto di conoscere i dettagli dell'accaduto.
Secondo quanto ricostruito dalla Guardia costiera l'imbarcazione su cui erano a bordo i quasi 200 migranti, partito probabilmente dalla Libia, è andato incagliarsi tra gli scogli. Sembra che abbia sbagliato rotta finendo in una caletta. A causa del mare grosso numerosi immigrati sono caduti in acqua. Le due donne potrebbero essere morte durante la ressa ma non è ancora chiaro. I cadaveri delle due profughe sono stati portati al cimitero di Pantelleria mentre alcuni immigrati sono stati accompagnati all'ospedale per le prime cure.
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