Roma, 13 apr. (Adnkronos/Ign) - Rush finale alla Camera sul processo breve. In base ad un accordo intervenuto tra maggioranza e opposizioni, la Conferenza dei capigruppo ha fissato per le 19 l'inizio delle dichiarazioni di voto, con trasmissione in diretta televisiva, quindi dopo le 20 è atteso il voto finale sul provvedimento.
Alla ripresa dei lavori questa mattina il presidente della Camera Gianfranco Fini ha respinto la richiesta della minoranza "di ulteriore ampliamento dei tempi" oltre a quello già concesso. ''Sarà comunque garantito un tempo di dieci minuti a ciascun Gruppo per la dichiarazione di voto finale", ha chiarito. Ieri sera c'era stato tumulto in Aula dopo cheRosy Bindi, presidente di turno, aveva concesso interventi a titolo personale di 15 secondi ciascuno sebbene i tempi per gli interventi a titolo personale fossero stati esauriti.
I lavori sono andati avanti con le votazioni sugli emendamenti, tra questi quello per stralciare dal provvedimento i reati legati a stragi come quella dell'Aquila. Il Pd ha chiesto di sostenere l'emendamento, sottoscritto anche da Idv e Fli, ma l'invito non è stato seguito dalla maggioranza che l'ha bocciato.
"Abbiamo chiesto ai singoli deputati della maggioranza - ha detto il capogruppo del Pd, Dario Franceschini - di votare o di astenersi o di non partecipare al voto per consentire che almeno il reato di omicidio colposo plurimo, che fa prescrivere prima i processi che riguardano il terremoto dell'Aquila e la strage di Viareggio, venisse stralciato. Nemmeno su quello c'è stata un'obiezione di coscienza".
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