Lo ha annunciato Jeannot Ahoussou-Kouadio, il ministro della Giustizia nominato dal legittimo presidente Ouattara. Mistero sulla morte di Desirè Tagro, il partito di Gbagbo accusa: "Giustiziato in albergo".
Abidjan, 13 aprile 2011 - Il presidente uscente della Costa d’Avorio, Laurent Gbagbo, è stato posto agli arresti domiciliari "insieme ad alcuni compagni". Lo ha annunciato Jeannot Ahoussou-Kouadio, il ministro della Giustizia nominato dall’avversario di Gbagbo, Alassane Ouattara, riconosciuto internazionalmente quale nuovo e legittimo presidente.
Il ministro non ha specificato dove l’ex uomo forte ivoriano si trovi, ma nel frattempo l’Unoci, la Missione delle Nazioni Unite nel Paese africano, ha puntualizzato che l’ex presidente non ha lasciato Abidjan, contrariamente a quanto aveva riferito ieri un portavoce Onu, Farhan Haq.
Ancora Ahoussou-Kouadio dal canto suo ha denunciato che, quando due giorni fa Gbagbo fu catturato nel bunker ricavato sotto alla sua residenza ufficiale, le forze fedeli a Ouattara hanno dovuto vedersela, oltre che con le truppe scelte agli ordini dell’ex presidente, anche con "mercenari provenienti da Liberia e Angola, e con miliziani irregolari".
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