Rilevate contaminazioni della tiroide. Le concentrazioni di iodio aumentano il rischio di sviluppare un tumore.
Tokyo, 18 ago. (TMNews) - Tracce di elementi radioattivi sono state rilevate nella ghiandola tiroidea del 45% dei bambini sottoposti a controlli delle municipalità limitrofe alla centrale nucleare di Fukushima. Lo si è appreso da fonti ufficiali.
Le concentrazioni di iodio radioattivo osservate nelle analisi effettuate cinque mesi fa nella prefettura di Fukushima non sarebbero tuttavia allarmanti in termini di impatto sulla salute: "La posizione ufficiale del governo è che nessuno dei bambini testati mostri livelli problematici di contaminazione radioattiva", ha dichiarato un funzionario.
Un gruppo di esperti governativi ha effettuato delle analisi su 1.149 bambini sotto i 15 anni, due settimane dopo il sisma e lo tsunami dell'11 marzo, che hanno colpito la centrale nucleare di Fukushima provocando il black out dell'impianto di raffreddamento dei nuclei dei reattori e fughe radioattive di enorme entità.
Dei 1.080 test validi, il 44,6% presenta tracce di contaminazione della tiroide, la ghiandola dove si fissa lo iodio radioattivo, aumentando in questo modo il rischio di sviluppare un tumore. I risultati dei test sono stati comunicati alle famiglie solo la settimana scorsa.
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