Roma, 26 ago. (Ign) - Tutto cominciò nel XVII secolo, alla corte di Luigi XIV, dove un gruppo guidato dall'avventuriera Catherine La Voisin iniziò a celebrare le prime messe nere. Da allora si è assistito a un proliferare di sette, dedicate al culto di Satana o ispirate a forme di religiosità alternative ma anche legate ai temi più svariati (tecniche di auto-miglioramento, suggestioni fantascientifiche, ossessioni salutiste, ecc.).Basati sul fanatismo, questi gruppi hanno un carettere totalitario e ruotano spesso intorno alla figura di un leader carismatico che, facendo leva sulle paure degli adepti, riesce a plagiarli assoggettandoli psicologicamente. Lo scopo è quasi sempre quello di accumulare grosse fortune costruendo degli imperi finanziari grazie alla 'generosità' dei fedeli, disposti a tutto pur di non deludere il leader.A tracciare un quadro delle sette in Italia è un rapporto del ministero dell'Interno ('Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia'), pubblicato nel 1998, che distingue tra movimenti religiosi (di matrice cristiana, orientaleggianti o ''per lo sviluppo del potenziale'') e movimenti magici (esoterici, ufologici, satanico-luciferini, neopagani e New Age).Secondo l'indagine i gruppi attivi in Italia sarebbero oltre 130 per un totale di circa 83mila adepti. Ma ilcensimento del fenomeno non può essere esaustivo, avverte il ministero, perché ''tutte le ricerche e le indagini conoscitive, per quanto seriamente ed approfonditamente condotte, non possono dar conto dei fenomeni associativi "clandestini" o comunque privi di visibilità all'esterno della ristretta cerchia degli affiliati, che si riuniscono solo in private abitazioni''.Un dato più aggiornato è fornito dal Servizio Antisette Occulte della Comunità Papa Giovanni XXIII, nata nel 2002 per contrastare il dilagante fenomeno delle sette occulte. Secondo l'indagine, diffusa al convegno 'Libertà religiosa tra libertà e manipolazione' presso la Pontificia Università Lateranense di Roma nel 2011, sarebbero 10mila le persone dedite al culto di Satana con 240mila vittime e 8mila gruppi attivi sul territorio nazionale.In Italia l'opinione pubblica è stata molto scossa negli anni '80 dalla vicenda di Mamma Ebe, la sedicente guaritrice che sceglieva le sue vittime soprattutto tra gli anziani, e, più recentemente, dagli efferati delitti delle Bestie di Satana, il gruppo di giovani satanisti della provincia di Varese responsabile di vari omicidi.L'ultimo caso è quello della 'Santona' Tersilla Tanghetti, imprenditrice con un fatturato di 9 milioni di euro all'anno, a capo dell'associazione 'Sergio Minelli' nota alle cronache come la 'Setta della porta accanto'.Un blitz dei carabinieri ha liberato alcuni giorni fa l'ultima delle sue vittime: una donna di 41 anni, disabile psichica invalida al 100%, che da vent’anni era tenuta segregata in uno stato di soggezione continuain una di casa di Prevalle, in provincia di Brescia, di proprietà di una fedele della Tanghetti.A livello internazionale, a suscitare grande interesse negli anni 60' sono la 'Chiesa di Satana', fondata in California da Anton LaVey, e la 'Famiglia', del pluri-assassino Charles Manson, che pianificò tra l'altro l'assassinio di Sharon Tate, attrice e moglie del regista Roman Polanski.
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