Tokyo, 31 mar. (Adnkronos/Ign) - Una orchestrale del Maggio musicale fiorentino, rientrata dalla tournee in Giappone, è risultata positiva al Cesio 137, oltre che allo Iodio 131. E' quanto emerso dai risultati delle analisi radiometriche fatte il 29 e 30 marzo al laboratorio Enea di Roma.
Nove persone, tra dipendenti e accompagnatori del Maggio, tra cui cinque bambini e quattro adulti scelti a campione, sono stati sottoposti ad ulteriori analisi radiometriche ai laboratori Enea di Roma. E' emersa una bassa esposizione allo Iodio 131, ma per una dipendente del Maggio sono state riscontrate anche tracce di Cesio 137, comunque modeste. Finora, secondo quanto si apprende, sono quattro su nove i risultati disponibili. Le tracce di Cesio 137 non erano state invece rilevate nell'esame delle urine fatto a Firenze. Nei giorni scorsi, tra Firenze e Pisa, circa 150 persone (la maggior parte membri del Maggio Musicale Fiorentino) di ritorno dal Giappone erano risultate positive allo Iodio 131.
"La contaminazione da cesio 137 è più preoccupante di quella legata allo iodio 131. Molto, ovviamente dipende dalle quantità", ma questa sostanza agisce in tempi lunghi, in circa 30 anni. Lo spiega Giuseppe Miserotti, presidente dell'Ordine dei medici di Piacenza e referente per gli effetti delle radiazioni nucleari dell'Isde, l'Associazione dei medici per l'ambiente affiliata alla International Society of Doctors for the Environment. La pericolosità del cesio dipende ovviamente dalla quantità, e piccole tracce non devono allarmare. In generale, però, questa sostanza radioattiva si concentra soprattutto nei tessuti molli, in particolare il midollo osseo, nelle gonadi, nel cuore, nella muscolatura.
Dal Giappone intanto il primo ministro giapponese, Naoto Kan ha detto che "la centrale nucleare diFukushima Daiichi deve essere chiusa". Nel reattore numero uno sono stati livelli di radioattività 10mila volte superiori alla norma.
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